Il DDL 735 e il voltafaccia politico del M5S: 26 organizzazioni chiedono le dimissioni di SpadaforaNews e Comunicati Stampa
07/04/2019 - 11:01Una nutrita schiera di associazioni e organizzazioni a tutela dei diritti civili della famiglia, a seguito delle gravi affermazioni dell’on. Vincenzo Spadafora sul progetto di riforma dell’Affido Condiviso (DDL n. 735), ha inviato al Premier Conte formale richiesta di sua rimozione dalla carica di Sottosegretario alle P.O. o la richiesta di sue dimissioni. La lettera è stata trasmessa al Presidente del Consiglio, ai due Vice Premier Di Maio e Salvini e per competenza al Ministro della Famiglia Fontana, al Ministro della Giustizia Bonafede ed allo stesso Senatore Pillon.
“…questo Governo – si legge nella richiesta indirizzata a Palazzo Chigi - ha regalato all’Italia delle famiglie separate la figura indispensabile dell’on. Sottosegretario alle P.O. Signor Vincenzo Spadafora, al quale sono state attribuite competenze che, in tutta evidenza, egli non possiede: non ha una laurea specialistica, non è un genitore e – cosa ancor più grave – nell’espletamento del precedente incarico di Garante Nazionale Infanzia e Adolescenza, si era già distinto per l’assoluta assenza di risultati e per una inesistente azione di contrasto sia al c.d. Falso Condiviso, sia al fenomeno degli “allontanamenti facili” di minori in case famiglia….”. E ancora “…non sorprende come l’on. Spadafora si sia rapidamente allineato a quanti vorrebbero impedire una vera riforma dell’Affidamento Condiviso. Tale suo atteggiamento – assolutamente legittimo dal punto di vista personale, non da quello istituzionale – contrasta però con quanto previsto nel Contratto di Governo, e pertanto le associazioni ed organizzazioni firmatarie del presente documento, in considerazione dell’incompatibilità dell’on. Spadafora con il ruolo così generosamente attribuitogli, ne chiedono formalmente le dimissioni o l’avvicendamento, preferendogli una figura di garanzia e di chiara competenza, capace di restituire serenità, equilibrio e correttezza ad un dibattito che è ancora in corso, e che segnerà il futuro delle famiglie italiane…”. Qui di seguito l’elenco di associazioni e organizzazioni firmatarie:
Adiantum - Associazione di Aderenti Nazionali per la Tutela dei Minori Adamo - Uomini e Padri Separati APS Associazione Nazionale Falchi Pattuglie Sociali Colibrì - Coordinamento Interassociativo Libere Iniziative per la Bigenitorialità Famiglia Società e Giustizia Figli Negati Figli per Sempre Genitori Sottratti - Bologna Gesef - Genitori Separati dai Figli - Roma Gesefi - Genitori Separati e Figli Onlus - Torino Icask - International Child Abduction Slovakia Lega Sud Ausonia MFPG - Movimento Femminile per la Parità Genitoriale Nonne e Nonni Penalizzati dalle Separazioni - Roma Papà Separati - Asti Papà e Mamme Separati - Ragusa Papà Separati Lombardia Onlus Papà e Mamme Separati Onlus - Novara Papà e Mamme Separati Onlus - Napoli Papà Separati Liguria Onlus Papà Separati - Torino Onlus Papà Separati - Vibo Valentia Popoli Sovrani d’Europa SeparAzione Papà - Ascoli Piceno Stalker Sarai Tu Blog U.D.i.RE - Uomini e Donne in Rete contro ogni forma di violenza Fonte: Redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 3732 volte
|
![]() ![]() Notizie Correlate
Le Notizie più LetteParlando con franchezza...:
Genitori che giustificate sempre vostri figli, preparatevi a dolore:...
Cronache dai tribunali:
Il pernottamento in casa paterna secondo il tribunale dei minori di Roma
Cronache dai tribunali:
Il condiviso secondo il tribunale dei minori di Roma
Psicologia in linea:
Capire il tuo bambino attraverso
l´interpretazione dei suoi...
|
||||||||||||||||||
|
09:51 di lunedì 08/04/2019 | ||
scritto da Eugenio papasep Asti | ||
Pubblicate anche qui il comunicato. Non lo vedo. | ||
|
1
La redazione si riserva di eliminare o correggere i commenti ritenuti offensivi, volgari e volutamente provocatori
Ogni opinione espressa in questi commenti è unicamente quella del suo autore, si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione del materiale inviato. L'utente, inviando un commento, dichiara e garantisce di tenere Adiantum manlevata e indenne da ogni eventuale effetto pregiudizievole e/o azione che dovesse essere promossa da terzi con riferimento al materiale divulgato e/o pubblicato.