Adesso chi ripaga Saverio De Sario del calvario durato 17 anni? - di Fabio NestolaParlando con franchezza...
22/04/2017 - 19:22Si tratta dell'epilogo di una vicenda iniziata nel 2000, che avevamo già trattato da queste pagine per denunciare il fenomeno dilagante delle false accuse .[1] . Riassumiamo per sommi capi :
Due anni in cella, ma alla fine la lungimiranza della corte perugina ha sanato gli errori causati dalla miopia della corte d’appello romana e prima ancora della procura bresciana. "Sanato" è un termine improprio, per certe tragedie non esiste sanatoria. Forse può essere risarcibile il danno per ingiusta detenzione ma non è risarcibile e tantomeno quantificabile il danno della relazione padre-figli interrotta per 17 anni. Saverio, il padre innocente vittima della malagiustizia, è stato allontanato dai figli quando avevano 9 e 12 anni e li ha potuti riabbracciare ora che ormai si avvicinano ai 30; chi ripaga i ragazzi per l’adolescenza mutilata, un pezzo fondamentale di vita privi del padre? Ormai non hanno neanche i ricordi da condividere, i cassetti della memoria sono orfani della figura paterna per festività natalizie, compleanni, vacanze … Chi ripaga a Saverio l’interruzione delle relazioni con i figli e dell’intero progetto genitoriale, interruzioni traumatiche e devastanti ma soprattutto immotivate? Dove si pone la ripartizione delle responsabilità fra il disegno criminale di chi costruisce false accuse e l’incapacità valutativa dei giudici che sbagliano? Il lavoro del magistrato è quello di fare giustizia, se non sono capaci vadano a fare altro, c'è tanto bisogno di idraulici ed elettricisti. La signora che ha ordito l’inganno e i giudici che hanno abboccato dovranno, in solido, versare qualche milione a titolo di risarcimento per i danni causati a padre e figli? Temo che, come spesso accade, i diretti responsabili resteranno impuniti e tutto si risolverà in un nulla di fatto. Al massimo la CEDU riconoscerà l’ennesima violazione italiana del diritto alle relazioni familiari e riconoscerà un risarcimento di 10/15 mila euro. Per 17 anni di calvario. Giustizia è fatta.
FN Fonte: redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 5122 volte
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18:09 di mercoledì 26/04/2017 | ||
scritto da Pino FALVELLI | ||
Ecco perché è ormai diventata INDISPENDSABILE una riforma del "sistema di malagiustizia imperante ed impunito" con conseguente attribuzione della responsabilità veramente diretta per l´ operato di giudici e avvocati ( con cessione del quinto dello stipendio e confisca dei beni in caso di dolo e/o colpe gravi ). In questo caso si è arrivati alla verità, seppure in netto ritardo; ma per quanti altri casi la verità non emergerà mai ??? Chiediamocelo e riflettiamo tutti ! Il sottoscritto è stato "volutamente massacrato" dal sistema di malagiustizia imperante ed impunito per una separazione studiata, premeditata, cercata e voluta da altri in forma giudiziale per loschi, documentati ed evidenti obiettivi economici e patrimoniali ma chi pagherà mai per tutto quanto ha subito e sta ancora subendo, nonostante le varie denunce/querele presentate ben articolate e documentate ??? Quando ci si mette contro giudici e avvocati la verità non emergerà mai ! E´ una battaglia condotta contro un muro di gomma ove si proteggono l´ un l´ altro e allora fioccano "provvedimenti vistosamente punitivi" e " vendette giudiziarie". E´ questa, a mio avviso, la triste realtà, purtroppo, vissuta in prima persona . | ||
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