Un rapporto coniugale conflittuale danneggia i figli come nelle separazioniPsicologia in linea
23/09/2015 - 18:27Già da alcuni decenni le ricerche scientifiche sul rapporto tra i divorzi e il disagio dei figli ricercatori avevano scoperto che le risposte alla separazione da parte dei bambini possono essere diverse tra loro: non esiste un solo tipo di reazione alla separazione, e questo perché non esiste un solo tipo di separazione possibile (ogni separazione farebbe "storia a sè"). Ci sono eventi di tipo sociale, economico e familiare che hanno il potere di amplificare o di attenuare lo stress legato alla separazione, ma fortunatamente l’incidenza di disturbi importanti e duraturi nei figli di genitori separati è bassa: il 70-80% dei bambini con genitori separati non manifesta problemi durevoli. Le stesse ricerche hanno portato alla luce altre scoperte interessanti. Infatti, è stato dimostrato chiaramente che se i figli di genitori separati mantengono uno stato importante di disagio oltre i due anni dall'evento separativo, ciò è dovuto al fatto che la separazione ha reso più grave una situazione problematica già esistente nella famiglia c.d. unita. Ciò perchè i bambini appartenenti a famiglie divorziate o separate non sono in realtà più a rischio di bambini i cui genitori non hanno ancora divorziato, ma hanno una relazione conflittuale all'interno delle mura domestiche. È stato infatti provato che i figli di genitori separati mostrano difficoltà da due a tre volte superiori rispetto ai bambini appartenenti a famiglie non separate solo nel caso in cui siano stati esposti ad un ambiente familiare caratterizzato da alta litigiosità. Ciò significa che "i disturbi mostrati da questi bambini non sono direttamente determinati dalla separazione dei genitori, ma invece dalla conflittualità preesistente tra i loro genitori" (dr. Marco Shneider*). Alcune importanti ricerche hanno dimostrato, infatti, una stretta correlazione tra conflitto tra i genitori (uniti o separati) e malessere psicologico dei figli (Amato e Rezza, 1994; Camara e Resnick,1988; Elliot e Richards,1992; Emery e Forehand,1994; Jenkins, Smith e Graham,1988; Jenkins e Smith,1990). Una storica ricerca svolta in California nel 1968 ha messo in luce che almeno parte delle difficoltà comportamentali e psicologiche riscontrate in figli di genitori separati erano già presenti prima che marito e moglie si separassero. Secondo i ricercatori, pertanto, il conflitto tra i genitori è il fattore fondamentale che danneggia lo sviluppo dei figli e genera in loro problemi di comportamento. In molti casi, tale conflitto può precedere di anni la separazione. Quindi è più importante che i genitori non siano in conflitto piuttosto che siano insieme. Secondo Shneider*, "questo è un concetto importantissimo, che sfata la diffusa credenza che "per i figli" sia meglio che i genitori restino insieme. Il bene dei figli lo fa una coppia genitoriale non conflittuale".
* Psicologo e Psicoterapeuta sistemico-relazionale, specializzato in Psicoterapia presso l'Istituto Europeo di Psicoterapia Sistemico-relazionale di Milano studio in Rho (MI) Fonte: Redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 8271 volte
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10:55 di venerdì 25/09/2015 | ||
scritto da stefano zuccarello | ||
E allora se un rapporto è conflittuale sia uniti che separati,mi domando se non sia meglio intervenire con apposite strutture nel merito di coppie unite,dando assistenza con le medesime se non più approfonditi metodi coadiuvati da specialisti.Non è meglio salvare la famiglia nell´interesse della famiglia stessa e del bambino invece di lasciare la scielta opportunistica ed egoistica dell´uno o dell´altro o di entrambi i genitori?Gli organi competenti per la tutela della famiglia hanno sempre questa becera abitudine di intervenire a cose fatte quando ormai è troppo tardi.Spesso,anzi quasi sempre i figli anelano per lunghissimo tempo,dopo la sepatazione,il desiderio di vedere se stessi e i genitori di nuovo uniti.
Si parla di interesse del bimbo,ma se è la cosa prioritaria perchè non si interviene prima cercando levragioni dello scontro o dell´insofferenza che portano alla separazione.Perchè gli organi quando cè l´intento di separazione non intervengono per aiutare e solo dopo un analisi dei medesimi organi ove non fosse possibile nessun tipo di continuazione del rapporto, si proceda con l´istanza. Non pensate che molti matrimoni che si vedono rompere per futili motivi o per mero egoismo si possano risanare a beneficio della coppia e sopratutto dei figli. Questo non succede perchè a molti genitori stà bene cosi per dar sfogo ai loro egoismi.La separazione come conquista sociale fatta cosi .....non la vedo proprio | ||
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