Mediazione Familiare, i corsi riconosciuti AIMeF. Regole di accreditoArea Formazione
19/02/2015 - 14.53Nel panorama delle associazioni che raggruppano i mediatori familiari L'A.I.Me.F. è certamente una delle più rappresentative e autorevoli. L'associazione italiana mediatori familiari, iscritta al Ministero dello Sviluppo Economico, è autorizzata a rilasciare attestati di qualità ed ha facoltà di riconoscere corsi di formazione erogati in Italia. Secondo le regole di accreditamento (vedi allegato in fondo all'articolo), i corsi somministrati dalle diverse scuole o istituti devono essere riconosciuti ad ogni singola edizione, in quanto è come se A.I.Me.F. divenisse partner del corso. Ed infatti, è previsto l'invio, al termine del percorso formativo e durante gli esami finali, di un osservatore che ha facoltà di verificare la regolarità con cui è stato svolto il percorso fornativo e l’effettiva competenza acquisita dai corsisti. A.I.Me.F., per svolgere questa attività, si è dotata di una commissione scientifica permanente per il riconoscimento dei corsi di formazione alla professione di mediatore familiare, composta da tre membri, di cui uno facente parte del consiglio Direttivo Nazionale e uno tra i soci promotori dell’A.I.Me.F.. I membri della C.A.F. devono garantire neutralità ed imparzialità nei confronti delle strutture/organismi formativi, e rispondere ai compiti destinati alla Commissione: A.I.Me.F. riconosce e garantisce al pubblico corsi di formazione per mediatori familiari rispondenti alle seguenti caratteristiche: - il corso non avrà durata inferiore a 12 mesi, - il numero delle ore complessive (teoria + stage) non dovrà essere inferiore a 220, - il numero delle ore sulla mediazione familiare (teoria ed esercitazioni) non dovrà essere inferiore a 120, - il numero delle ore di stage non dovrà essere inferiore a 40 - il direttore didattico del corso deve essere un mediatore familiare A.I.Me.F. o appartenente ad altre associazioni di mediatori familiari riconosciute (SIMeF o AIMS), - informazioni trasparenti su: il nome e l’indirizzo del tutor dello stage/tirocinio, le date previste di inizio e di fine del corso, il numero previsto dei partecipanti, il luogo previsto di svolgimento del corso, la quota di partecipazione prevista, i moduli didattici e le aree di insegnamento dei docenti del corso, l’elenco dei luoghi di stage previsti e concordati per i partecipanti, lo statuto e la brochure descrittiva delle attività della scuola/ente di formazione, - dichiarazione che i locali che ospiteranno il corso sono a norma (L. 626), - dichiarazione di assenza di vertenze penali pendenti sul rappresentante legale della scuola/ente di formazione, - esame finale composto da tesi, esame scritto e pratico (role playing di un caso di mediazione familiare) con attribuzione di giudizio complessivo, - presenza in commissione d’esame finale dell’Osservatore A.I.Me.F., - compilazione finale del questionario A.I.Me.F. per la valutazione del corso da parte dei partecipanti, - accesso all’esame finale solo da parte degli iscritti al corso riconosciuto e con almeno l’80% della frequenza effettiva al corso, - logo A.I.Me.F. e dicitura “riconosciuto dall’A.I.Me.F.” sul materiale relativo al corso riconosciuto, - ricevuta del versamento della quota di riconoscimento corsi, - impegno ad informare l’A.I.Me.F. della data dell’esame finale almeno 30 giorni prima del suo verificarsi.
Fonte: http://www.aimef.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49:corsi-accreditati&catid=25:il-progetto&Itemid=61 Vedi Allegato Torna indietro Questa Notizia è stata letta 6638 volte
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