Tribunale minori di Catanzaro: i nonni hanno diritto ad amare e ospitare i propri nipotiniIn Primo Piano
19/02/2011 - 23.41Una mamma (vedova o separata) non può impedire ai suoi figli non ancora maggiorenni di recarsi a casa della nonna paterna. È una sentenza destinata a fissare i paletti e a spezzare l'architrave del diritto di famiglia. Il decreto è stato pronunciato dal Tribunale dei minori di Catanzaro (presidente: Luciano Trovato; relatore: Ippolita Luzzo) dopo una lunga camera di consiglio e restituisce dignità a una nonna di Cosenza, già provata dalla prematura morte del figlio sopravvenuta nel 2009. E col papà dei bambini deceduto, la nonna s'era visto negato dalla nuora il diritto di incontrare i due piccolini rimasti orfani. La disgrazia aveva, infatti, dilatato le distanze tra le due famiglie esasperando le tensioni tra nuora e suocera. E dinanzi all'impenetrabile muraglia eretta dalla nuora, a protezione dei suoi figli, l'anziana donna ha dovuto far ricorso alla carta bollata per mantenere vivo il legame affettivo con i suoi nipotini. Al caso s'è interessato l'avvocato matrimonialista Simona Carbone. Il legale, applicandosi ad alcuni articoli del codice civile sul rapporto tra genitori e figli, è riuscito a rompere gli schemi classici della dottrina giuridica e a far riconoscere alla sua assistita il diritto a non dover rinunciare ad amare il sangue del suo sangue. Eppure, la prima richiesta della nonna era stata bocciata dagli stessi giudici dei minori il 21 aprile dello scorso anno perchè la mamma dei bambini si era impegnata a consentire ai piccoli di coltivare il rapporto con la nonna secondo liberi accordi. Tutto risolto? Macchè. Tra le due donne è rimasto il gelo e i bambini non avrebbero potuto recarsi dalla nonna. Colpa della mamma che non avrebbe voluto quell'incontro. Così, la suocera, ancora una volta attraverso il suo legale, ha dovuto fare ricorso all'autorità giudiziaria. Stavolta con successo. Il Tribunale, nel suo decreto, rimarca la sussistenza del diritto dei minori di frequentare la nonna paterna e, soprattutto, autorizza l'anziana a trattenere i nipotini a casa sua secondo giorni e orari precisi. Un parere rivoluzionario nel recinto del diritto familiare in quanto i giudici hanno riconosciuto anche ai nonni una facoltà che, in passato, spettava esclusivamente al coniuge separato che aveva ottenuto il regime di affido condiviso. Fonte: gazzettadelsud.it Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia č stata letta 7996 volte
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10.02 di lunedì 21/02/2011 | ||
scritto da Stefano | ||
Madri vergognose. Esercitano attraverso i loro figli il potere e controllo togliendo l´amore anche delle persone care. | ||
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20.58 di domenica 20/02/2011 | ||
scritto da marialuisa | ||
Finalmente! Una sentenza che dĂ valore ai nonni a cui anche la Repubblica rende giusto riconoscimento avendo a loro dedicato una festivitĂ civile e pubblica.
Contro l´affermazione di un Frate Minore che disse:I NONNI NON CONTANO,dopo aver ascoltato le mie accuse alla Setta neocatecumenale. Vorrei far presente alcune gravi situazioni della mia famiglia in relazione al Movimento(SETTA)Neocatecumenale in seno alla Parrocchia...vicino casa.Mia figlia durante il triennio,quindi ancora minorenne,ha cominciato a frequentare la ComunitĂ Neocatecumenale.Questa frequentazione ha influito molto negativamente sulla sua vita e sui rapporti con la famiglia. Solo con il ricorso al Tribunale ho potuto conoscere mia nipote di quattordici mesi(nata nel 2006) e rivedere dopo altrettanto tempo il mio primo nipote(nato nel 2003) ,ma sempre con varie difficoltĂ ed isterismi di mia figlia.Tra l´altro non sono stata invitata al Battesimo della mia nipotina nata nel 2oo5,perchè contraria al movimento setta neocatecumenale, cancro sociale che si sta espandendo a macchia d´olio. Attualmente stò combattendo con l´incapacitĂ delle assistenti sociali ed il Tribunale dei Minori. | ||
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08.58 di domenica 20/02/2011 | ||
scritto da Antonello1 | ||
...A protezione dei suoi figli??? E da cos aavrebbe dovuto proteggerli? Dall´amore della nonna paterna? Forse qualcuno dovrebbe proteggerli dallo squilibrio mentale della mamma... Costringere una nonna ad adire per le vie legali per vedere i propri nipoti ci fa intuire cosa potrebbe insegnare loro la mamma ai piccoli; Traspare il concetto di "cosa mia" che pervade la madre rispetto ai figli. I piccoli non sono persone ma cose delal madre di cui può disporne come vuole. E se servono per fare del male a qualcuno come la mamma del defunto marito...si utilizzano. | ||
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