PAS, sindrome o disturbo ? Il dibattito distrae le opinioni dalla sua vera natura di maltrattamentoIn Primo Piano
24/01/2011 - 14.03Di Alessio Cardinale*. Il passo avanti compiuto dal Brasile, che ha previsto la PAS in una propria legge statale, ha dato una svolta inaspettata e rivitalizzante al dibattito che si svolge attorno al problema. Negli ultimi anni, tra gli operatori, la conoscenza della PAS è cresciuta, e oggi la discussione ha preso una direzione ben precisa. Si dibatte, infatti, se l'Alienazione Parentale (o Genitoriale) debba essere ufficializzata come una Sindrome, piuttosto che come un Disturbo. La differenza, dal punto di vista scientifico e clinico, non è di poco conto, e se la natura di questo gravissimo fenomeno non verrà in qualche modo definita prima dell'anno prossimo (con la nuova edizione del DSM), gli operatori veramente preparati hanno cominciato già da tempo a trattarla come una forma inaccettabile di maltrattamento sui figli. Purtroppo, a detrimento di questa consapevolezza, il dibattito in corso, per quanto dovuto e utile, ha raggiunto un obiettivo indesiderato, e cioè quello di sviare l'attenzione proprio sulla vera natura della PAS quale forma di abuso volontario verso i bambini e di violenza inaudita verso i genitori che ne sono colpiti. Gli studiosi, da qui ad un anno, stabiliranno se si tratta di sindrome o disturbo. Lasciamo a loro l'incombenza. Noi, piuttosto, occupiamoci della sua ricaduta sociale, e degli effetti che modificano incisivamente la vita di madri e padri, senza distinzione di sesso. La PAS è un Fenomeno infantile - adolescenziale - la chiameremo così, per il momento - che ha una connotazione assolutamente precisa, oltre che dal punto di vista clinico-psicologico, anche da quello sociale: - esso ha una causa "endogena" (l'attività di "brainwashing" o di indrottinamento da parte del genitore alienante verso i figli e contro l'altro, il c.d. Genitore Bersaglio), - ha, in molti casi, delle con-cause endogene, quali l'ambiente familiare stretto dell'Alienante (nonni, zii) e l'ambiente sociale più prossimo a questi (amici intimi e parenti più larghi) - riceve una costante alimentazione da parte di un fattore esogeno, il nostro ordinamento, che non riesce a supportare i genitori, poichè non conosce il Fenomeno ed è impreparato ad affrontarlo, - infine, ma ancor più grave dei punti precedenti, ha effetti documentabili e durevoli nel tempo, spesso con esiti che la medicina non esiterebbe a definire "infausti" (la "morte affettiva" del genitore bersaglio). La letteratura è piena di esempi e storie di bambini alienati, descritte nei più precisi dettagli. Esistono centinaia di perizie che parlano apertamente, in Italia, di Alienazione Genitoriale, eppure sono ancora poche le sentenze dove essa viene menzionata col suo vero nome. In altre centinaia di esse, infatti, è possibile scorgere con chiarezza i sintomi del Fenomeno, senza che ne venga citato il nome. Chi, come noi, è a contatto con i genitori, riceve quotidianamente segnalazioni e sollecitazioni. Si tratta di lettere toccanti, di uomini e donne - falso il tabù che solo le seconde siano capaci di tanta bassezza - che descrivono, oltre alla devastazione del proprio stato d'animo, due sentimenti convergenti: la solitudine e il senso di abbandono da parte dello Stato. Allora parliamone, dello Stato, e del suo atteggiamento di fronte alla PAS. E' indubbio che quando si discute di questo Fenomeno si fa riferimento ad un preciso comportamento genitoriale, intimamente connesso al concetto di Responsabilità. Ma come sono i genitori italiani, tutti potenzialmente alienanti e/o, simmetricamente, bersagli ? Credo che risposta negatica sia la più appropriata. Anni di frequentazione con le famiglie separate in difficoltà mi dicono che i papà e le mamme del Belpaese sono bravissime persone in difficoltà, senza un reale supporto da parte dello Stato. E allora, che genitore è lo Stato italiano, visto come sommatoria indivisa di famiglie e responsabilità genitoriali ? E' un bravo genitore, oppure no ? Anche in questo caso, propendo per il no. L'Italia non investe sulla genitorialità dei suoi cittadini, preferendo obliare il tutto con le c.d. Politiche Familiari. Mai strumento di sostegno statale fu più inutile per il popolo, non riuscendo mai ad essere veramente risolutivo. La PAS è figlia anche di questo. E' figlia della nostra stessa storia. Nei paesi dove si investe sulle competenze genitoriali (quelli scandinavi, per esempio), tutta la Società Civile ne ha tratto enorme vantaggio. E' un dato dimostrabile, chiaro come il sole. Ma la PAS è anche figlia dell'ignoranza e dell'incompetenza, così di molti operatori come dei tanti genitori, i quali la conoscono solo quando ci sbattono contro. Quando la Comunità Scientifica avrà raggiunto un accordo sulla vera natura della PAS, si potrà finalmente parlare di abuso contro i bambini, e di sanzioni idonee. Giudici permettendo, ovviamente.
* Segretario Nazionale ADIANTUM - Relazione al Convegno AMI di Roma, Campidoglio, 14 Gennaio 2011 Fonte: Redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 3608 volte
|
![]() ![]() Notizie Correlate
Le Notizie più LetteParlando con franchezza...:
Genitori che giustificate sempre vostri figli, preparatevi a dolore:...
Cronache dai tribunali:
Il pernottamento in casa paterna secondo il tribunale dei minori di Roma
Cronache dai tribunali:
Il condiviso secondo il tribunale dei minori di Roma
Psicologia in linea:
Capire il tuo bambino attraverso
l´interpretazione dei suoi...
|
||||||||||||||||||||||||||||||
|
16.13 di giovedì 27/01/2011 | ||
scritto da el assl ech cherki | ||
avevo sposato una mammona ,con 4 figli e 16 anni di matrimonio ,sono 2 anni e mezzo che me aveva gettato fuore casa lontano dei mei figli con un provvidimento di protezione d urgenza( montata e giocata con l aiuto di figlia aveva 13 anni )
ancora in corsso sempre con e callunie e defamzione con l aiuto anche di assestente sociale e un avv ssa doberman ,denunce false e di un maniera intellegente che vanno direttamente al prucoratore tante reate semenate avante fino che la falsita diventa realta e la realta diventa perche andata avante con l unica prova che ha :la figli ha detto alla sestente sociale questo ,,va in giro e fa la meschina ofesa e lasca la figli trensmettere i cattiveria falsa contro il padre :mandarmi via per sempre di loro vita e sfruttare beni sul sociale, aiute ,la voro assengio familiare , mentimento di la figlia disabile ,sino chiedere musina con i figli su il mio nome ,,me deceva che la sua madre no aveva niente e ha fatto tanto io ho studiato faro di piu in marocco ,anssi tra il suo percorsso ha trovato che porta i suoi familire d origine a prendere il mio posto ..una storia da screvire ,,sono anche io marocchino ho consomato la mia giovanto lavorando onestamente (20 ANNI)alla fini me setrovo solo desisperato sanza casa f | ||
| ||
12.18 di mercoledì 26/01/2011 | ||
scritto da Gabriella Marafon Marinese | ||
Checché se ne dica, lo scopo rimane sempre quello di "distruggere" la relazione tra l´altro genitore e il proprio figlio o figli. | ||
| ||
22.54 di lunedì 24/01/2011 | ||
scritto da Sergio Nardelli | ||
...." e allora che genitore è lo Stato? "....
Bella domanda. Credo che la PAS sia una sindrome del genitore alienante ed un disturbo dello Stato che allontanando l´altro genitore dai figli, crea tutte le condizioni affinchè la PAS venga esercitata e consolidata. | ||
| ||
22.39 di lunedì 24/01/2011 | ||
scritto da Dario Ferrara | ||
Un´ adeguata terapista psicoeducazionale alla famiglia o gruppi di auto-aiuto con figli e genitori potrebbero essere la giusta cura e un giusto percorso contro i comportamenti maladattivi, al fine di ricostruire il nucleo familiare già disgregato e esiliare i comportamenti che inducono alla "sindrome o disturbo"
Alla fine anche il solo dialogo potrebbe essere il veicolo per modificare tutte gli elementi avversi . | ||
| ||
15.48 di lunedì 24/01/2011 | ||
scritto da Sergio | ||
Sindrome o disturbo!!!??? Ma chi se ne frega!!! Ma facciamo qualche cosa per fermarla.
Siamo proprio un paese di burattini... Stiamo a discutere per anni se è una sindrome o un disturbo, mentre gli altri paesi macinano leggi... bah.... | ||
|
1
La redazione si riserva di eliminare o correggere i commenti ritenuti offensivi, volgari e volutamente provocatori
Ogni opinione espressa in questi commenti è unicamente quella del suo autore, si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione del materiale inviato. L'utente, inviando un commento, dichiara e garantisce di tenere Adiantum manlevata e indenne da ogni eventuale effetto pregiudizievole e/o azione che dovesse essere promossa da terzi con riferimento al materiale divulgato e/o pubblicato.