Pedofilia, il Papa: vittime come martiri. Crimini inqualificabili, dolore e vergognaNews e Comunicati Stampa
19/09/2010 - 01.56La sofferenza delle vittime dei preti pedofili comparata a quelle dei «martiri» della Chiesa: Benedetto XVI non poteva trovare parole più forti per esprimere il «dolore» e la «vergogna» per gli abusi di quelle pronunciate questa mattina, al terzo giorno del suo viaggio in Gran Bretagna, nell'omelia della messa nella cattedrale londinese di Westminster. Intanto, mentre l'allarme suscitato ieri dall'arresto di presunti terroristi islamici sospettati di voler uccidere il pontefice sembra ridimensionato, a scoppiare è la rabbia del Papa per gli «inqualificabili crimini» compiuti «nella Chiesa e da parte dei suoi ministri». Proprio il crocifisso ricorda - ha detto nell'omelia pronunciata nella suggestiva cattedrale all'ombra della croce appeso alla navata centrale - che la vita della Chiesa è fatta di «prove e tribolazioni» tra le quali ha elencato quelle dei «nostri fratelli e sorelle nel mondo, che ancora oggi soffrono discriminazione e persecuzioni per la loro fede cristiana» e «i martiri di ogni tempo». Qui - ha aggiunto il Papa - «penso anche alle immense sofferenze causate dall'abuso dei bambini, specialmente nella Chiesa e da parte dei suoi ministri». «Esprimo soprattutto il mio profondo dolore alle vittime innocenti di questi inqualificabili crimini - ha continuato - insieme con la speranza che il potere della grazia di Cristo, il suo sacrificio di riconciliazione, porterà profonda guarigione e pace alle loro vite». «Riconosco anche, con voi - ha aggiunto ribadendo quanto anticipato sull'aereo all'inizio del viaggio dicendosi scioccato per le rivelazioni sugli abusi - la vergogna e l'umiliazione che tutti abbiamo sofferto a causa di questi peccati; vi invito a offrirle al Signore con la fiducia che questo castigo contribuirà alla guarigione delle vittime, alla purificazione della Chiesa ed al rinnovamento del suo secolare compito di formazione e cura dei giovani». Benedetto XVI ha quindi espresso la sua «gratitudine» per «gli sforzi fatti per affrontare questo problema responsabilmente, e chiedo a tutti voi di mostrare la vostra sollecitudine per le vittime e la solidarietà verso i vostri sacerdoti». Ha infine colto l'occasione per ribadire l'esortazione ai laici cattolici affinché portino avanti "la missione della Chiesa" nella società». Il Santo padre si è commosso nell'incontro con le vittime di abusi. Benedetto XVI ha incontrato presso la Nunziatura apostolica di Londra alcune vittime di abusi. Durante l'incontro, riferisce la sala stampa vaticana, «il Santo Padre si è commosso ascoltando le storie delle vittime e ha espresso profondo dolore e vergogna per le sofferenze loro e delle vittime. Ha pregato con loro e ha assicurato che la Chiesa Cattolica, mentre continua a mettere in atto misure efficaci per la protezione dei giovani, sta facendo tutto il possibile per verificare le accuse, per collaborare con le autorità civili e per consegnare alla giustizia il clero e i religiosi accusati di questi gravi crimini». Fonte: ilmessaggero.it Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 1974 volte
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